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Buon Lunedì a tutti!

Il Blog rimarrà fermo per qualche giorno.

 Si parte per il NOC in Francia.
Per la Patria! Per l'Inghilterra! Per il bottino!

L'indovinello del Lunedì
La risposta esatta della scorsa settimana è:
LINTO 497cc del 1968 e il 
Vincitore è Claudio

Questo mezzo eccezionale è nato dall'Italiano Lino Tonti (da qui il nome LINTO) progettista per Aermacchi e l'ex pilota Giorgio Premoli. L'idea è stata di costruire una special da Gran Premio con motore di derivazione Aermacchi. Il progetto iniziale del motore contemplava la distribuzione bialbero a 4 valvole radiali, ma i fondi disponibili non erano sufficiente, pertanto la soluzione adottata fu quella di utilizzare i cilindri e le testate con valvole ad aste e bilancieri della Aermacchi Ala d'Oro 250, dotandoli di nuovi basamento, cambio a sei marce e mantenendo lo schema di funzionamento originario con cilindri affiancati orizzontali frontemarcia. Al telaio in tubi d'acciaio con doppia culla superiore, vennero aggiunte le sospensioni Ceriani e freni a tamburo Fontana. Nonostante la competitività della moto, questa mostrava parecchi difetti di gioventù che ne limitavano fortemente l'affidabilità in gara. Primo fra tutti la fragilità della trasmissione primaria, subito seguito dalle forti vibrazioni che, in alcuni casi, causavano crepe nei carter del motore o la rottura del telaio. La moto venne affidata  al campione varesino Alberto Pagani che ottenne un secondo posto nel GP della Germania Est, un quarto posto nel GP d'Italia corso a Monza e un primo posto al GP delle Nazioni a Imola, boicottato però dalla MV Agusta per protestare contro lo spostamento del GP da Monza appunto ad Imola. Lo svizzero Gyula Marsovszky conquistò il titolo di vice-campione, alle spalle di Giacomo Agostini con MV AugustaIl Neozelandese Keith Turnet vinse a Le Mans e nella classica belga di Mettet; in quell'occasione, la LinTo 500 GP venne cronometrata alla velocità di 257,6 Km/h, mediamente superiore di circa 35 km/h rispetto alle concorrenti Norton e Matchless. La Linto era in grado di erogare 65 CV a più di 10.000 rpm, pesava appena 136 kg, la compressione era 10:1 con un alesaggio/corsa 72mm per 61mm.

Per oggi, di che moto è questo famoso motore ?
Chi risponde esattamente e per primo alla mail pinupcbe@gmail.com,
vince una birra giovedì al pub.



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