DA ALBERTO BONZI...

Decima.
Lo so, sono in ritardo. Vi ringraziavo prima, normalmente. Qualcuno, pacatamente, me l’ha fatto notare.
 E'
che qui non è ‘normale’. 
Un GRAZIE che abbraccia dieci anni, che sono undici, e’ pesante, va pensato.

Il 2008 con Gio’ e le Vincent. Dogliani. Nel 10 c’e’ stata la prima delle nostre. Paure, gioie da incendiar l’anima. 

Illusioni. Pesci in faccia dei soliti noti. Sì, e’ stato un Amore. Con tutto quello che c’e’ dentro ad un
Amore. Per me grandissimo.


Il Fiore di campo. Ricordate vero!? Ed e’ diventato una rosa. Ed e’ rossa. Per me. Siete voi che l’avete fatta
così. 

Io vi ho solo aiutato. Vi ho detto venite! Ed eravate con me. Per me. E si va male in moto in tanti! Ma
l’avete fatto.


L’amore di prima era la Vela. Il dieci,

 a Vela e’ un numero magico. 
‘ Dieci nodi la velocita’ del vento, 
dieci
gradi l’angolo di sbandamento della Barca, 

dieci
 gradi la temperatura del vino bianco secco. E lo bevi
guardando il vento disegnato nelle vele..

 Puoi non voler altro. 
Poi l’ho lasciata. La Barca.
Riuscivo ancora ad andar su in testa d’albero. Non volevo non riuscir piu’……


E Vi ho incontrati grazie alla Motocicletta. Un meraviglioso ‘Social’. Per me l’unico! Degli altri non ne voglio
nemmeno sentir parlare.


Grazie per i dieci (undici) anni che mi avete dato. Voi sapete che quando sono nato comandava ancora il
Duce?

 L’avrebbe fatto ancora solo per tre mesi. Se io, oggi, riesco a fare 500 chilometri al giorno sui passi
Alpini in moto sento di dirvi che lo devo anche a voi!


I vostri abbracci i vostri baci, tantissimi, i vostri schiaffi, pochissimi prevedibili e quindi insignificanti,
saranno con me, sempre.


Grazie per il ‘Dieci’ che mi avete dato. Forse la piu’ bella delle nostre Feste, con il ritorno di Luca.


Grande Luca, e non solo per la sua Musica. Mimmo, un amico siciliano era alla nostra prima e c’era alla
decima con Ray, da Malta. I miei otto vecchi amici che, tranne uno, non sanno che cosa sia una moto.
C’erano. Perche’ sono Amici. L’invincibile Ugo, Filippo, Toni ed i suoi ragazzi. Gio’, Nino….. E voi, con me.
Non posso dire tutti i vostri nomi ma vi ho qui dentro.
Sapete che li so quasi tutti a memoria i vostri nomi!? Così voglio ricordarvi. Ora riesco ancora a ricordarvi.
Ma… non vorrei non riuscir piu’….
Buona strada mie Dame e miei Cavalieri, anche nella vita! Cercate il vento e… ripensate, ogni tanto, 

ai
momenti in cui, per noi, il vento era lo stesso vento.
E poi, ora sapete che… in moto – e non -- si puo’ pensare…..
Infine, ma non in fine, grazie Cristina ! Per tutto e perche’ sei stata sempre con me


Ciao
Alberto

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